Abbiamo la Grazia di questo ulteriore Convegno per ritrovarci più consapevoli di noi stessi nel desiderio di lasciarci assumere dall’amore fedele di Cristo, che non ci abbandona mai, sempre rivolto verso di noi e a nostro vantaggio. Per una continua tensione di ripresa e di richiamo che però non può essere relegata ad alcuni momenti, come questo del Convegno. Sono certamente occasioni favorevoli e di Grazia che devono però aprirci ad una continua tensione quotidiana, di istante in istante. In cui la vita si rivolga incessantemente alla Fonte vitale che solo la disseta sempre e la irriga per la sua fecondità. Questa ripresa continua è un rivolgersi incessante. E rivolgersi è più di un semplice voltarsi o di un generico girarsi dalla parte opposta. Indica il volgersi verso Colui che è la fonte e la soddisfazione continua della vita per attaccargli la vita. Indica un rivolgerla dalla parte di Cristo, perché sia appoggiata, attaccata, afferrata e affermata da Cristo, in cui solo si ritrova adeguatamente alimentata e feconda di frutti copiosi, tanto che altri ne possano godere.
(Nicolino Pompei, Caritas Christi urget nos)
Domenica 28 Ottobre 2012
CELEBRAZIONE DELLE LODI
Senza di me non potete fare nulla
SANTA MESSA PRESIEDUTA DA Don Armando Moriconi
VEGLIA EUCARISTICA
Mercoledì 31 Ottobre 2012
INCONTRO – TESTIMONIANZA CON Pietro Barcellona
Venerdì 02 Novembre 2012
I promessi sposi
SANTA MESSA
Sabato 03 Novembre 2012
La vita è in gioco
Un popolo in festa
Chi è costui?
La fede è la risposta a questa domanda
Nata dal desiderio di accogliere la grazia dell’Anno della fede voluto dal Santo Padre Benedetto XVI, questa mostra guida il visitatore ad attraversare alcuni momenti della vita di Gesù e a percorrere il cammino di fede e di continua conversione che segna la vita dei primi discepoli e, allo stesso modo, di ogni cristiano. Partendo dalla domanda: “Chi è costui?” -che emerge immediatamente dal cuore di chi si imbatte con Gesù -il percorso si conclude con la piena professione di fede, che nell’apostolo Tommaso trova una delle espressioni più struggenti: “Mio Signore e mio Dio!”.
Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue
I miracoli eucaristici in Italia
È sorprendente porsi di fronte ai tanti miracoli eucaristici di cui è ricco il nostro Paese, attraverso i quali siamo sostenuti a riconoscere nell’Eucaristia il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, la Sua vera, reale, sostanziale presenza. Partendo da un’ampia sezione dedicata al miracolo eucaristico di Lanciano e agli studi scientifici a cui è stato sottoposto, la mostra propone un percorso attraverso tutti i miracoli eucaristici accaduti in Italia, offrendo al visitatore un’occasione di porsi di fronte all’immenso dono dell’Eucaristia con rinnovato stupore e commossa gratitudine.
La realtà si fa "sentire"
I cinque sensi, finestre spalancate sulla realtà
I cinque sensi sono il modo attraverso il quale l’uomo può rapportarsi con la realtà che lo circonda. Per ogni essere vivente è così, ma per l’uomo ciò comporta un’esperienza unica di paragone e di giudizio. Partendo dai sensi l’uomo comincia a conoscere la realtà ed è spinto ad indagarne il senso: è così che la realtà viene colta dalla sua ragione come segno di qualcosa d’Altro; come segno di Qualcuno a cui l’uomo, fin dai suoi sensi, è sempre continuamente teso. Dopo una descrizione degli organi sensoriali e del loro funzionamento, la mostra
permette di cogliere la ricchezza e l’unicità dell’esperienza che l’uomo fa della realtà, differenziandosi da ogni altro essere vivente.
Santi al lavoro
L’operare della Grazia nel tempo, nell’umano e nella carne degli uomini
Il lavoro, nelle sue varie forme, segna la vita di ogni uomo e gli offre la preziosa possibilità di partecipare all’opera dell’Eterno Lavoratore. Questa mostra presenta alcuni Santi che si distinguono per aver vissuto, in modo appassionato e fecondo, l’esperienza del lavoro. Corrispondendo all’Amore di Dio, essi hanno operato e costruito anche lì dove non c’erano che macerie, povertà ed emarginazione, lasciando risplendere l’operare della Grazia nel tempo, nell’umano e nella carne degli uomini. In momenti di grave crisi economica ed occupazionale, queste testimonianze sono un segno di sicura speranza.
Giovanni Paolo II
Una vita consumata per amore a Cristo
Giovanni Paolo II è il Papa più fotografato della storia. Ogni suo viaggio, ogni suo incontro, ogni suo passo è stato fissato in immagini che documentano il suo essere innamorato di Cristo, servo della Chiesa e amante dell’umanità. Da un archivio immenso, che costituisce un patrimonio inestimabile, abbiamo scelto alcune immagini che ripropongono la testimonianza di Giovanni Paolo II, evidenziando la sua umanità così intensa e piena, così umana e vitale, così pervasa di amore e di coraggio profetico, così appassionatamente e tenacemente sostenitrice della persona umana e della vita.