La vita e le opere di chi ha elevato la politica a forma di carità - di Paolo Vallorani
“Se ci si dice che la Chiesa non dovrebbe ingerirsi in questi affari allora noi possiamo solo rispondere: forse che l’uomo non ci interessa? I credenti, in virtù della grande cultura della loro fede, non hanno forse il diritto di pronunciarsi in tutto questo? Non è piuttosto il loro – il nostro – dovere alzare la voce per difendere l’uomo, quella creatura che, proprio nell’unità inseparabile di corpo e anima, è immagine di Dio?”. Con queste parole di Benedetto XVI iniziava un intervento di giudizio che, in prossimità della consultazione elettorale del 2013, abbiamo proposto all’attenzione di ciascuno. “Quell’intervento continuava così: «Forse che l’uomo non ci interessa?». Da questo gratuito amore per l’uomo deriva tutto. Da questo struggente amore per l’uomo per amore di Cristo fluisce ogni azione ed ogni parola della Chiesa. E dunque – come tensione – anche la nostra”. Da questo stesso amore nasce il desiderio di proporre, in occasione del nostro XXIII Convegno, una mostra articolata in tre sezioni. Si parte dalla considerazione di “quell’inesauribile patrimonio di riflessione attorno al bene di ciascuno e al bene comune, che prende il nome di Dottrina Sociale della Chiesa”, si prosegue considerando la grandiosa figura e l’opera di san Tommaso Moro, patrono degli statisti e dei politici, fino a giungere, nell’ultima sezione, a presentare la vita e l’opera di uomini protagonisti della vita politica del Novecento.