In occasione del 150° anniversario della morte del Santo Curato d’Ars, Giovanni Maria Vianney, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto dal 19 giugno 2009 al 19 giugno del 2010 uno speciale Anno Sacerdotale, con tema: “Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote”. Durante l’udienza concessa il 28 maggio scorso ai partecipanti alla 59° assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, il Papa lo ha annunciato con queste parole: “Risulta (...) singolarmente felice la circostanza che ci vede pronti a celebrare, dopo l’anno dedicato all’Apostolo delle genti, un Anno sacerdotale. Siamo chiamati, insieme ai nostri sacerdoti, a riscoprire la grazia e il compito del ministero presbiterale. Esso è un servizio alla Chiesa e al popolo cristiano che esige una profonda spiritualità. In risposta alla vocazione divina, tale spiritualità deve si nutrirsi della preghiera e di una intensa unione personale con il Signore per poterlo servire nei fratelli attraverso la predicazione, i sacramenti, una ordinata vita di comunità e l’aiuto ai poveri. In tutto il ministero sacerdotale risalta, in tal modo, l’importanza dell’impegno educativo, perché crescano persone libere e responsabili, cristiani maturi e consapevoli”.
L’apertura dell’Anno Sacerdotale è stata presieduta da Sua Santità con la celebrazione dei Vespri, il 19 giugno, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù e Giornata di santificazione sacerdotale, alla presenza della reliquia del Curato d’Ars portata dal Vescovo di Belley-Ars: il suo cuore. "Un cuore infiammato di amore divino, che si commuoveva al pensiero della dignità del prete e parlava ai fedeli con accenti toccanti e sublimi, affermando che «dopo Dio, il sacerdote è tutto! … Lui stesso non si capirà bene che in cielo»" (cfr Lettera per l'Anno Sacerdotale). Dopo aver pregato di fronte alle reliquie di san Giovanni Maria Vianney, il Santo Padre le ha incensate e quindi ha pronunciato la "Preghiera per l’Anno Sacerdotale".
Proprio nell'Omelia di apertura il Santo Padre ha definito l’obiettivo principale per ogni sacerdote, quello di lasciarsi conquistare pienamente da Cristo. Facendo infatti riferimento alla Lettera indirizzata a tutti i Sacerdoti in occasione di questo speciale anno giubilare il Santo Padre ha affermato: "Che questo mio scritto vi sia di aiuto e di incoraggiamento a fare di questo anno un’occasione propizia per crescere nell’intimità con Gesù, che conta su di noi, suoi ministri, per diffondere e consolidare il suo Regno. E pertanto, «sull’esempio del Santo Curato d’Ars – così concludevo la mia Lettera – lasciatevi conquistare da Lui e sarete anche voi, nel mondo di oggi, messaggeri di speranza, di riconciliazione, di pace»".
L'Anno Sacerdotale sarà concluso, il 19 giugno del 2010, con un “Incontro Mondiale Sacerdotale” in Piazza San Pietro.
In questo Anno giubilare San Giovanni M. Vianney sarà proclamato “Patrono di tutti i sacerdoti del mondo”. Verrà inoltre pubblicato il “Direttorio per i Confessori e Direttori Spirituali” insieme ad una raccolta di testi del Papa riguardo ai temi essenziali della vita e della missione sacerdotale nell’epoca attuale.