La vera valorizzazione, la vera accoglienza, uno sguardo sempre caritatevole nei confronti di un altro, con tutte le sue caratteristiche, non si potrà mai fondare su principi esclusivamente naturali, morali e sociali. Perché quello che realmente c’è a tema è una questione che riguarda la persona tutta intera e non la riduzione alla sua tipologia sessuale o di genere: chi compie, soddisfa e realizza realmente e continuamente il nostro desiderio di essere amati così come siamo, di essere accolti, accettati… e voluti bene? Chi compie quella ricerca e quel desiderio di felicità, di realizzazione, di soddisfazione radicato in maniera indelebile e irrevocabile nel nostro cuore? Non certamente una legge, approvata o meno che sia!