Benedetto XVI - dal Regina Caeli del 3 maggio 2009
C’è un’altra intenzione per la quale oggi vi invito a pregare: il viaggio in Terra Santa che compirò, a Dio piacendo, dal prossimo venerdì 8 maggio al venerdì 15. Sulle orme dei miei venerati predecessori Paolo VI e Giovanni Paolo II, mi farò pellegrino ai principali luoghi santi della nostra fede. Con la mia visita mi propongo di confermare e di incoraggiare i cristiani di Terra Santa, che devono affrontare quotidianamente non poche difficoltà. Quale Successore dell’apostolo Pietro, farò loro sentire la vicinanza e il sostegno di tutto il corpo della Chiesa. Inoltre, mi farò pellegrino di pace, nel nome dell’unico Dio che è Padre di tutti. Testimonierò l’impegno della Chiesa Cattolica in favore di quanti si sforzano di praticare il dialogo e la riconciliazione, per giungere ad una pace stabile e duratura nella giustizia e nel rispetto reciproco. Infine, questo viaggio non potrà non avere una notevole importanza ecumenica e inter-religiosa. Gerusalemme è, da questo punto di vista, la città-simbolo per eccellenza: là Cristo è morto per riunire tutti i figli di Dio dispersi (cfr Gv 11,52).
Benedetto XVI - dall'Udienza del 6 maggio 2009
MESSAGGIO alle popolazioni Giordane, Israeliane e Palestinesi
Come sapete, dopodomani partirò per la Terra Santa. Perciò rivolgo ora uno speciale messaggio alle popolazioni Giordane, Israeliane e Palestinesi.
My dear friends, this Friday I leave Rome for my Apostolic Visit to Jordan, Israel and the Palestinian Territories. I wish this morning to take the opportunity through this radio and television broadcast to greet all the peoples of those lands. I am eagerly looking forward to being with you and to sharing with you your aspirations and hopes as well as your pains and struggles. I will be coming among you as a pilgrim of peace.My primary intention is to visit the places made holy by the life of Jesus, and, to pray at them for the gift of peace and unity for your families, and all those for whom the Holy Land and the Middle East is home. Among the many religious and civic gatherings which will take place over the course of the week, will be meetings with representatives from the Muslim and Jewish communities with whom great strides have been made in dialogue and cultural exchange. In a special way I warmly greet the Catholics of the region and ask you to join me in praying that the visit will bear much fruit for the spiritual and civic life of all who dwell in the Holy Land. May we all praise God for his goodness. May we all be people of hope. May we all be steadfast in our desire and efforts for peace.
Traduzione in Italiano
Cari amici, questo venerdì partirò da Roma per la mia Visita Apostolica in Giordania, Israele e Territori Palestinesi. Vorrei questa mattina cogliere l'opportunità attraverso la radio e la televisione per salutare tutte le popolazioni di queste terre. Non vedo l'ora di essere insieme a voi e di condividere con voi le vostre speranze e aspettative così come i vostri dolori e le vostre battaglie. Verrò fra di voi come un pellegrino di pace. La mia prima intenzione è quella di visitare i luoghi resi santi dalla vita di Gesù e di pregare presso di essi per il dono della pace e dell'unità delle vostre famiglie, e di tutti coloro che abitano in Terra Santa e nel Medio Oriente. Tra i tanti avvenimenti religiosi e civili che avranno luogo durante il corso della settimana, mi incontrerò con rappresentanti delle comunità musulmane ed ebraiche con i quali abbiamo compiuto molti passi in avanti nel dialogo e nello scambio culturale. In modo speciale saluto calorosamente i cattolici della regione e vi chiedo di unirvi a me nella preghiera affinché la visita porti molti frutti per la vita spirituale e civile di tutti coloro che risiedono in Terra Santa. Lodiamo tutti Dio per la sua bontà. Possiamo noi tutti essere popoli della speranza. Possiamo noi tutti essere saldi nel desiderio e negli sforzi per la pace.