"Negli ultimi tempi il conteggio di Fides non riguarda più solo i missionari ad gentes in senso stretto, ma tutti gli operatori pastorali morti in modo violento, non espressamente per odio alla fede. Non usiamo di proposito il termine martiri, se non nel suo significato etimologico di testimone, per non entrare in merito al giudizio che la Chiesa potrà eventualmente dare su alcuni di loro, e anche per la scarsità di notizie che, nella maggior parte dei casi, si riesce a raccogliere sulla loro vita e perfino sulle circostanze della loro morte.
Li proponiamo comunque al ricordo ed al suffragio di tutti nella consapevolezza che, come ha sottolineato il Santo Padre Benedetto XVI, «ricordare e pregare per questi nostri fratelli e sorelle – Vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e laici – caduti mentre svolgevano il loro servizio missionario è un dovere di gratitudine per tutta la Chiesa e uno stimolo per ciascuno di noi a testimoniare in modo sempre più coraggioso la nostra fede e la nostra speranza in Colui che sulla Croce ha vinto per sempre il potere dell’odio e della violenza con l’onnipotenza del suo amore» (Regina Coeli, 24 marzo 2008).”
Missionari_uccisi_nel_2008