“Tra il ponte e la Senna c’è la Misericordia di Dio” – disse il santo curato d’Ars ad una donna che gli confessava il dolore per il suicidio del marito e il pensiero che fosse all’Inferno. Lo ha raccontato Papa Francesco nella recente intervista del Venerdì Santo a Lorena Bianchetti, ricordandoci che basta la fede di un istante per essere salvati. Compagno speciale di quello stesso giorno è stato per noi quello che la tradizione, con un apparente ossimoro, chiama il buon ladrone. Crocifisso accanto a Gesù, egli ammette la sua colpa senza attenuanti (“Per noi è giusto che sia così, perché siamo ripagati per quanto abbiamo fatto” Lc 23,41) e mendica di essere perdonato e accolto da Lui (“Ricordati di me quando sarai nel tuo regno” Lc 23,42). “È come se quest’uomo, incontrando e vedendo Gesù crocifisso, avesse presentito, di colpo, nel suo cuore, la natura divina di quella carne straziata, sanguinante e crocifissa accanto a lui. Un presentimento commossoche lo spinge a rivolgersi a Gesù con uno degli atti di fede più immediati e struggenti che si possano incontrare. Si rivolge a Lui come un peccatore che mendica il perdono di Dio e di essere accolto nel suo Regno. E Gesù non fa altro che compiere, anche per quell’uomo, tutto che quello che ha sempre fatto lungo tutta la sua vita e per cui si è lasciato crocifiggere e ammazzare sul legno della croce: accogliere e perdonare i peccatori. ‹‹In verità ti dico: oggi sarai con me in Paradiso››. Anche se con una voce straziata dal dolore, Gesù garantisce con assoluta sicurezza il Paradiso a quell’uomo che a Lui si è affidato; che a Lui si è affidato ‹‹per la fede di unmomento››, come afferma san Cirillo di Gerusalemme in una delle sue Catechesi. A quell’uomo che a Lui si è completamente affidato per la fede di un momento, per la fede di un istante, Gesù assicura con certezza la vita di una eterna comunione con Lui e che questo accadrà subito, ‹‹oggi››” (Nicolino Pompei, Mi sei scoppiato dentro al cuore, ed. Itaca, pag. 140 ss). Nella certezza della Pasqua, il Papa ci ha ricordato che per la fede diun istante possiamo essere salvati. Tra ogni nostro ponte e qualsiasi nostra Senna c’è – e ci sarà sempre – la Misericordia di Dio, che può agire nella nostra vita, se glielo permettiamo per la fede di un istante.